Pioniere italiano della aeronautica. Ottenuto il brevetto di pilota, nel 1911,
partecipò alla guerra di Libia, durante la quale utilizzò per la
prima volta gli aeroplani in funzione di ricognitori. Durante la prima guerra
mondiale fu comandante della Scuola di aviazione e nel 1917 fu posto a capo
della direzione generale dell'areonautica italiana presso il comando supremo.
Dall'aprile del 1918 fino alla fine del conflitto comandò la 15ª
divisione di stanza sul Grappa. Nel dopoguerra fu nominato comandante generale
dell'arma aerea. Nel 1924 rientrò a sua richiesta nei ranghi
dell'esercito dove nel 1934 ottenne il grado di generale dei carabinieri. Nel
1939 fu nominato senatore (Saliceto, Mondovì 1877 - Roma 1962).